Ringraziamo di cuore la libreria Trame di Bologna per averci ospitato il 16 Novembre 2018 e la sua libraia, Nico Maldini, vero e proprio vulcano di idee ed entusiasmo.
I 200 punti sono stati presentati da Emma Halfon, che ha invitato Anna Segre, ovviamente presente, a parlare dell’identità. Essere minoranza si traduce in ricerca di identità parziale o collettiva? Chiunque può ritrovarsi all’interno dei due libri, pur non facendo parte delle categorie cui si ascrivono? E ancora: perché scrivere un’autobiografia frammentata? Forse perché siamo tutti composti di ‘frammenti’ di noi stessi, che disordinatamente componiamo a formare il nostro puzzle im/perfetto? Conversazione quasi filosofica tra l’autrice e la relatrice, sull’amore, che è anche vita e politica, sulla diversità, che ci rende alfine tutti uguali, sulla non appartenenza, che ci rende appartenenti tutti al genere umano.
La Halfon ha anche sottolineato l’importanza letteraria dell’opera che si può ascrivere ad un ‘diverso’ genere letterario, dove la poesia diventa prosa, la metafora sfilettante si accompagna a parole di uso comune, e la chiusa finale di ogni punto riesce a racchiudere, in poche parole, l’ironia e la bellezza della vita, la ri/vincita insita nel sapersi raccontare.Pubblico interessatissimo, taralli e vino frizzante offerti da Nico Maldini per concludere la serata.