Se supportata da numeri, è una buona psicoterapia.
Se si può applicare un protocollo suffragato da testi pubblicati da ottime case editrici, è una buona psicoterapia.
Se le assicurazioni sanitarie sono disposte a rimborsare le sedute a patto che l’indirizzo teorico sia uno e non un altro, ecco che l’Indirizzo Teorico scelto è una buona psicoterapia.
Se ci sono ricerche con molti schemi excel a sostegno di un intervento clinico, è una buona psicoterapia.
Se gli accademici di punta sono entusiasti della teoria illustrata, è una buona psicoterapia.
Se si può ammantare l’articolo con il nuovo metodo del titolo onorifico di ‘ricerca’, bravi, è un’ottima partenza per una buona psicoterapia. In un sistema a base ossessiva, numeri, statistiche, certificati e titoli costituiscono garanzia. Forniscitene, studia, scrivi e accréditati.
Tutti i succitati ‘se’ sono indispensabili alla tua credibilità come professionista. Imprescindibili. Dopodiché stai sulla relazione terapeutica col paziente e stacci tanto, sennò la tua professione diventerà un esercizio onanistico e autoreferenziale.