La morte fa esperimenti
spegnendomi lo sguardo
diluendo la fame, la sete
l’intensità degli stimoli
La morte fa le prove
nulla è così importante
così urgente
così luminoso
così intenso.
La morte è il gatto
io sono il topo
stropicciata scricchiolante lenta
conscia.
Mio padre muore, mia madre si sbiadisce, io non amo più.
La dose di morte quotidiana
un vento che mi erode
sono fatta di sabbia
meno forza meno idee meno fede
un granello alla volta
in attesa dell’onda
dell’unione finale
con l’indifferenza.