Oltre il porno
delle fantasie necessarie all’avvento
del piacere neurologico.
Oltre l’io-tu
non più vero
nella fusione temporanea
di noi.
Osa! scavallando il limite,
Fai spazio dentro:
Oltre il confine della coscienza,
affacciata alla finestra del cosmo.
Oltre la pelle,
involucro che aprirei,
svuoterei di me e riempirei di te.
Oltre il gesto sapiente che sa come fare.
Oltre la regola quotidiana.
Oltre l’igiene.
Oltre la grammatica,
senza punteggiatura,
sfuggendo alla matematica,
negando la geometria,
cancellando la storia,
dritto al centro di Dio.
Orgasmo, che brutta parola.